Castellarano

martedì, ottobre 04, 2005

Salve sono Rudy, l'autore di questo blog.
Inizio con il testo della petizione che ha raccolto più di 700 firme in meno di 2 settimane.

La violenta urbanizzazione ha risparmiato un’ultima zona verde nell’area Tressano-Caffarello.
Il forte aumento dei nuovi arrivati non ha coinciso con la creazione di zone di aggregazione sociale, in primis un parco a disposizione di bambini, anziani e di vecchi e nuovi residenti.
Per impedire che da Ca de Fii al centro di Castellarano ci troviamo con una pista ciclabile a fianco di un’ininterrotta colata di cemento,
per porre le basi di una comunità più integrata invece di creare le premesse di un quartiere dormitorio dove gente estranea non si parla,
chiediamo che il Sindaco ed il consiglio comunale
a fianco delle scuole elementari di Tressano che finalmente sorgeranno in località Caffarello :
destinino una zona di almeno 6.000 metri quadri in piano, da adibire a parco attrezzato con giochi per bambini, panchine, alberi di alto fusto e che il progetto esecutivo sia definito con gli abitanti della frazione;
che tale area sorga a lato della pista ciclabile e la colleghi alla scarpata del Caffarello in modo da creare un’area di sosta e d’ombra indispensabile alle famiglie e alle persone anziane che la percorrono;
che tale decisione sul parco venga presa prima di qualunque altra variante al PRG sull’area, essendo il bisogno di creare un luogo di incontro e socializzazione, una necessità primaria della comunità.
rivedano la decisione di autorizzare la costruzione di ulteriori 200 mini-appartamenti attorno alle Scuole ; in particolar modo la scelta di concedere unità abitative di media inferiore agli 80 metri quadri.
Meglio sarebbe ridurre il numero di appartamenti ed aumentarne la superficie in modo da consentirne un utilizzo decoroso alle famiglie. Un intervento residenziale di questa entità dovrebbe comunque essere definito all’interno del nuovo PRG condividendo così maggiormente le scelte con la popolazione.

2 Commenti:

  • Follia pura: che non si crei anche a Castellarano un altro esempio di "mostro edilizio dormitorio" costituito solo da appartamenti di piccolo taglio (50-65mq)che verranno prevalentemente affittati (eppoi sub-affittati!!!!) e che concentreranno in poche stanze troppi poveracci accalcati come è accaduto(fonte cronache locali) nella prospera Sassuolo a Braida/Mezzavia...
    No grazie, a coloro che mal amministrano ed accettano tali progetti; no grazie, ai progettisti privi di scrupoli che, piegati al vil denaro, dimenticano minime regole di "buon senso progettuale" e la massima secondo la quale "se abiti bene vivi meglio"; no grazie, infine, all'impatto ambientale che si verrebbe a creare in una terra che non ne ha bisogno (ceramiche, traffico congestionato, pessime urbanizzazioni passate, etc.).
    Take it easy...

    Un progettista

    Di Anonymous Anonimo, Alle 20/10/05 17:44  

  • Letti punti e commenti.
    Nel tempo si sono create strutture "mostro" che per sopravvivere nella loro inerzia clientelare devono continuamente fagogitare in funzione delle condizioni di mercato. Il problema è che le attuali condizioni di mercato inducono a compiere scempi sempre più grandi che non possono più essere tenuti nascosti. Daltra parte è difficile che possano essere fermati in un sistema come quello attuale. Condivido quindi in pieno l'iniziativa che pur essendo poco costruttiva in relazione all'oggetto deve evere il nobile scopo di sensibilizzare i cittadini verso qualcosa di più ampio e strutturale.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 16/2/06 10:00  

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