
Adesso finalmente tocca a noi cittadini!
Dopo aver ascoltato tanti consigli comunali, ora possiamo fare le nostre osservazioni.
Contiamo di presentarle a metà della prossima settimana (verso il 15 febbraio)e ne abbiamo preparate già nove che potete leggere qui a seguire.
Ringrazio in anticipo chi vorrà contribuire inviando suggerimenti .
In relazione alla delibera n. 90 del 11/11/2005 del consiglio comunale (in cui cui quest’ultimo ha proceduto ad adottare la variante specifica al Piano Regolatore Generale), relativa alla realizzazione del nuovo polo scolastico di Tressano-Castellarano, si formulano le seguenti osservazioni e si chiede che eventuali provvedimenti e decisioni derivanti da queste non possano essere oggetto di deroghe nella fase di approvazione dei piani particolareggiati presentati dai privati proprietari delle aree interessate.
In relazione alla delibera n. 90 del 11/11/2005 del consiglio comunale (in cui cui quest’ultimo ha proceduto ad adottare la variante specifica al Piano Regolatore Generale), relativa alla realizzazione del nuovo polo scolastico di Tressano-Castellarano, si formulano le seguenti osservazioni e si chiede che eventuali provvedimenti e decisioni derivanti da queste non possano essere oggetto di deroghe nella fase di approvazione dei piani particolareggiati presentati dai privati proprietari delle aree interessate.
OSSERVAZIONE 1
In considerazione del fatto che i nuovi insediamenti residenziali vanno a essere edificati attorno ad una scuola materna ed una scuola elementare frequentate da un gran numero di bambini ,
visto la situazione ambientale di in cui gli inquinanti superano n volte all’anno i limiti imposti dalla legge e che tali limiti saranno ridotti ulteriormente nel prossimo futuro,
in considerazione del fatto che le abitazioni sono responsabili per l’emissione di alcuni inquinanti in maniera considerevole,
tenuto conto che più direttive europee chiedono di limitare l’impatto ambientale degli edifici, citiamo come esempio la direttiva 2002/91/CE – recepita dal recente decreto 192/2005 del 27/07/2005.
Si richiede che tutti i nuovi edifici nelle aree soggette alla variante al PRG sopra menzionata presentino le seguenti caratteristiche:
Gli edifici siano correttamente orientati rispetto al sole: dovranno essere preferite ampie superfici vetrate verso sud-est e ovest, e limitata la costruzione di locali ciechi, anche se di servizio;
gli interventi dovranno comunque tenere conto del contesto ambientale, architettonico e tipologico, e che siano costruite con numero piani non superiore agli edifici che la circondano;
abbiano caldaie a condensazione per favorire nel tempo il risparmio energetico e diminuire emissioni di inquinanti, (in alternativa una caldaia unica per edificio con rendiconto dei consumi individuali dei singoli condomini);
siano realizzate in modo che le strutture di tamponamento (pareti verticali, coperture) siano con livello di isolamento termico superiore a quello minimo di legge quindi :
abbiano le pareti esterne composte da materiali permeabili assorbenti, e con caratteristiche di accumulazione, di coibentazione e smorzamento (spessore > 30 cm);
che abbiano spessore dei solai intermedi > 40 cm (anche per isolamento acustico),
pareti esterne idonee ad attutire il rumore dall'esterno, vetri doppi;
siano circondati di essenze arboree per ottenere il raffrescamento e la schermatura (dal rumore, dal vento e dalla radiazione solare estiva) che i parcheggi esterni non siano in asfalto per diminuire temperature esterne (ad esempio potrebbero essere in materiali tipo “green”), mentre le autorimesse siano interrate con giardino pensile superiore e che gran parte degli appartamenti siano dotati di collettori solari per la produzione di acqua calda (tale accorgimento oltre ad essere economicamente conveniente è già obbligatorio in tutte le nuove costruzioni in Spagna, e non solo nelle vicinanze di poli scolastici).
Per impedire la diffusione di sostanze inquinanti si utilizzino materiali da costruzione naturali e biocompatibili e materiali di coibentazione naturali privi di trattamenti sintetici, altamente traspiranti;
Che gli edifici siano integralmente accessibili al piano terra, dentro e fuori l’edificio, mediante l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche.
Sia garantito il diritto al sole : si deve tener conto di distanze sufficienti per garantire un corretto soleggiamento delle superfici esposte.
Siano dotati di coperture isolanti ecologiche e raffrescanti (ad esempio soluzioni tipo i “tetti verdi”).
I controlli sull’effettiva applicazione di queste norme di buona esecuzione siano effettuate sulla totalità delle relazioni di progetto che saranno presentate e nella successiva fase di esecuzione con controlli puntuali in cantiere.
Tutte queste proposte sono coerenti con la Legge Regionale n. 26 del 23 dicembre 2004 della Regione Emilia Romagna, in particolare l’articolo 5, comma 3 e comma 4, “Strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica e adeguamento delle disposizioni regolamentari in materia edilizia” e con la direttiva europea sulla certificazione energetica degli edifici (direttiva 2002/91/CE).
OSSERVAZIONE 2
Vista la difficoltà di favorire l’integrazione delle numerose famiglie che verrano ad abitare la zona; vista la scarsa integrazione delle famiglie che già abitano l’area e che non hanno spazi di incontro sufficienti;
visto quanto successo in alcuni comuni limitrofi, in cui una timida programmazione urbanistica ha consentito ai privati di creare zone dominate da tipologie di appartamenti di basso costo, in un contesto territoriale trascurato e privo di servizi, creando situazioni di disagio in cui comunità di neo-arrivati non sono riuscite ad inserirsi nel tessuto sociale essendo “confinati” in zone a loro destinate e creando come logica conseguenza problemi di ordine pubblico dopo alcuni anni dalla realizzazione;
vista la giovane età della popolazione soprattutto dei neoresidenti e del notevole numero di bambini;
vista la totale assenza di aree di sosta e d’ombra lungo la pista ciclabile che va da CadeFii Castellarano.
Si richiede che :
si destini una zona di almeno 5.500/6.000 metri quadri in piano, da adibire a parco attrezzato con giochi per bambini, panchine, alberi di alto fusto; ( il conteggio di tale superficie esclude scarpata, giardino scuola e parcheggi); sottolineiamo che l’idea che tale superficie minima sia conteggiata assieme al necessario ed imprescindibile giardino della scuola, zona virtualmente inaccessibile per gli abitanti della zona, sarebbe una enorme presa in giro per la comunità.
Resta inteso che tale misura sia permanente e non temporanea in attesa di destinare in un prossimo futuro parte dell’area ad altra funzione (ad esempio parcheggio per la futura palestra).
La locazione ideale di tale area sarebbe a lato della pista ciclabile in modo da collegarla alla scarpata del Caffarello, già adesso zona verde, in modo da creare un’area di sosta e d’ombra indispensabile alle famiglie e alle persone anziane che vogliano utilizzare la ciclabile durante i mesi caldi.
La zona verde della scarpata del Caffarello dovrebbe essere dotata anche di un sentiero per renderla accessibile alle persone ed in un futuro di un percorso vita simile a quello del Parco dei Popoli .
OSSERVAZIONE 3
A seguito delle considerazioni dei punti precedenti siamo a richiedere di preservare uno spazio di circa 90 metri quadri per le associazioni e per i giovani di Tressano all’interno dell’operazione della vendita delle scuole esistenti.
Facciamo notare che la frazione di Tressano è una realtà in forte crescita e di dimensioni simili a roteglia , ma con infrastrutture molto inferiori, basate unicamente sulle strutture legate alla parrocchia ed al relativo circolo.
OSSERVAZIONE 4
Vista la volontà dell’amministrazione comunale di cedere in permuta, in conto capitale, l’intera area delle attuali scuole di Tressano a chi vincerà l’appalto per la realizzazione del Polo scolastico di Tressano-Castellarano.
Si chiede di studiare una piena valorizzazione dell’immobile, proprietà della comunità.
Un’asta separata dall’appalto per la nuova scuola ci sembra garantire un maggior introito.
In questo modo infatti potrebbero esserci più soggetti interessati all’acquisto e conseguentemente maggior concorrenza e maggiore ricavo.
OSSERVAZIONE 5
In virtù delle considerazioni delle necessità di integrazione tra i neoarrivati enunciate nella prima osservazione.
Si chiede che ogni intervento edilizio parziale che sarà presentato dai privati abbia lo stesso equilibrio e rispetti il limite minimo dei 75 mq medi per appartamento, per intenderci si chiede che non possano farsi prima tutti i miniappartamenti e solo in seguito, in attesa di novità (deroghe), vengano costruiti quelli maggiormente adatti ai nuclei familiari.
Questa idea è stata enunciata dal sindaco Caprari in un articolo apparso sul Giornale di Reggio del 3 ottobre 2005 e ci pare opportuno sia messa nero su bianco e che non possa essere derogata in futuro, magari da altri amministratori.
OSSERVAZIONE 6
Nel nuovo polo scolastico non è stato prevista abitazione per custode.
Si chiede che venga prevista per mantenere valore del futuro patrimonio comunale.
L’assenza di tale figura potrebbe portare sul lungo termine a situazioni di vandalismo e di degrado.
Una figura come un custode, che mantiene monitorata di giorno e di notte area attorno alle scuole, potrebbe essere utile anche per segnalare e prevenire situazioni di pericolo nel futuro parco cittadino di 6000 mq in piano che sorgerà a lato.
OSSERVAZIONE 7
Il piano particolareggiato 28 è stato ampliato includendo una zona omogena destinata al verde di 6396 mq.
Tale area non ci pare possa divenire edificabile, a tal scopo si veda analisi geologica del terreno.
Chiediamo pertanto che non venga considerata come residenziale, che rimanga come risulta attualmente (verde di rispetto) e che possa essere messa a disposizione della cittadinanza in futuro per ampliare area verde.
OSSERVAZIONE 8
In considerazione dell’osservazione precedente, non considerando l’area che è stata fatta figurare come residenziale, l’indice di edificabilità reale diventa molto elevato con effetti rilevanti sull’equilibrio dell’area residenziale.
Chiediamo una verifica immediata dell’area occupata dai nuovi edifici prevedendo di inserire all’interno delle mappe catastali gli spazi che saranno occupati dagli edifici.
Tale richiesta è estesa a tutta area oggetto della variante.
OSSERVAZIONE 9
In considerazione di una richiesta pressante di maggiore partecipazione alle scelte dell’amministrazione comunale.
Chiediamo che il progetto complessivo che include parco e progetti residenziali sia maggiormente condiviso con la popolazione di Tressano e che sia presentato in una assemblea pubblica a Tressano.
Facciamo presente che iniziative analoghe sono normale amministrazione in altri comuni come quello di Reggio Emilia.
OSSERVAZIONE 10
Considerando l’intervento residenziale previsto in circa duecento famiglie in arrivo in un’area ristretta e considerando i pericoli citati in alcune osservazioni precedenti.
Vista la situazione comunale in cui circolano alcuni “bonus” di metri cubi accordati a ditte di costruzione,
si chiede di non aumentare il livello di criticità dell’intervento non consentendo di “spendere” questi bonus nelle aree oggetto della variazione al PRG citata.

4 Commenti:
quando ero piccolo c'era sempre uno spazio d'erba in cui dare due calci al pallone.
Attualamente bisogna accompagnarli fino alla chiesa di tressano o presso stadio.
Bisognerebbe creare uno spazio attrezzato per i bimbi che vogliono giocare a calcio.
All'interno della scuola o meglio ancora all'esterno.
Di
Anonimo, Alle
11/2/06 11:08
bisognerebbe scrivere qualcosa sui controlli che ufficio tecncio deve obbligatoriamente fare sull'osservazione 1
Di
Anonimo, Alle
14/2/06 12:45
guarda che girano dei mostri tipo fingolf con decine di migliaia di mc da costruire.
Se colpiscono lì c'è poco da fare.
Già c'è il bonus del triangolo che è bello pesante e che visti i precedenti non si cambia.
Di
Anonimo, Alle
14/2/06 12:50
grazie per i sugerimenti in considerazione dei quali ho aggiunto un decimo punto e fatto qualche modifica alla prima osservazione
Di
Rudy Baccarani, Alle
14/2/06 14:08
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