
Ciao
A seguire pubblico mio intervento in consiglio provinciale a sostegno dell'Ordine del Giorno (un nome complicato per dare il tema ad una discussione) presentato da Rifondazione e da me sottoscritto.
Il Pericolo della Divisione nei Sindacati
Ringrazio Ferrigno di Rifondazione per l’ordine del giorno proposto che ho sottoscritto immediatamente, grazie a lui possiamo possiamo parlare qui in consiglio provinciale di un tema che mi sta molto a cuore.
In questo momento così difficile diventa ancora maggiore l’importanza di avere un Sindacato forte ed unito per bilanciare la forza contrattuale di quelli che erano chiamati “ i padroni” , i cui poteri di ricatto in forte crescita.
L’ordine del giorno del consigliere Stecco ne rappresenta un proseguimento per darne esecutività e concretezza in commissione.
Faccio presente che il PIANO DI RINASCITA della P2 di LICIO GELLI aveva tra gli obiettivi proprio la divisione dei Sindacati e dato che chi ci governa ne aveva la tessera 1816 non sta facendo altro che mettere in pratica questo piano.
Ho ascoltato gli interventi di quanti mi hanno preceduto e a parole in questa assemblea tutti sono contro la divisione dei sindacati e quindi dei lavoratori.
A questo punto non si capisce però perché gran parte dei consiglieri che hanno parlato non sono favorevoli allo svolgimento di un democratico REFERENDUM che sarebbe l’unico mezzo chiaro e democratico per vedere se è un accordo imposto dalle elite di alcuni sindacati non maggioritari o se sono condivise veramente dalla maggioranza dei lavoratori.


1 Commenti:
Questo pezzo è tratto da: http://www.aurora.splinder.com Buona lettura.
E anche in Emilia rimbalzano sempre nuove storie di familismo. Il consigliere regionale IdV Paolo Nanni, per esempio, ha assunto come sua assistente con contratto part time a tempo determinato la moglie dell'assessore comunale Idv, Plinio Lenzi. Insieme alla signora Lenzi lavora Olimpia Nanni, figlia di Paolo, la quale, iscritta all'IdV insieme a sua madre, e' stata "comandata" dal Comune di Bologna alla Regione: nel passaggio il suo stipendio e' aumentato di 200 euro al mese. Nanni, infine, ha fatto avere un contratto anche alla nipote Chiara.
A proposito della neo tesoriera emiliana Sonia Milani, si tratta della figlia del coordinatore IdV della provincia di Varese, Alessandro Milani, autore insieme al plenipotenziario lombardo Sergio Piffari di una serie di espulsioni e sospensioni di militanti che contestavano la sua gestione familistica del partito. Milani, che nega ai dissidenti gli elenchi degli iscritti e che ha fornito tre cifre diverse a chi gli chiedeva quanto paghi d'affitto per la sede IdV, ha nominato tesoriera una ex portinaia e ha candidato alle provinciali sua moglie Wilma Borsotti, poi eletta consigliere.
Di Milani - che ha per mesi ossessionato la consigliera provinciale IdV Valentina Sessa perche' si dimettesse al fine di far subentrare il primo dei non eletti (che era lui, lo stesso Milani) - un folto gruppo di iscritti ha chiesto in un'assemblea le dimissioni, ma la loro mozione non e' stata posta in discussione. Milani ha fatto sparire gli interventi dei dissidenti dai verbali della riunione. All'indomani dell'assemblea i firmatari della mozione di sfiducia sono stati sospesi dal partito. Piffari ha fatto persino ricorso allo stratagemma di chiedere ai ribelli di rivelare i propri nomi in un documento pubblico e, una volta conosciuti, ha negato loro l'iscrizione al partito. Come premio Milani sara' candidato alle regionali insieme all'ex leghista Alessandro Ce', un altro dei prestigiosi acquisti di Di Pietro.
Di
Anonimo, Alle
2/1/10 06:17
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