Castellarano

sabato, ottobre 15, 2005

Ieri, venerdi 14 ottobre sono venute più di 60 persone alla riunione convocata al circolo di Tressano
Abbiamo deciso di scrivere alcune osservazioni sulle decisioni prese dal consiglio comunale che ha quasi ignorato le richieste della petizione firmata da più di 800 cittadini, sperando che questa volta siano oggetto di maggiore attenzione.
Tutti quelli che vogliano dire la loro e fare proposte costruttive scrivano un commento a questo messaggio.
Terremo conto delle osservazioni di tutti !!

Nella riunione abbiamo deciso che le prime osservazioni che porteremo al Sindaco saranno le seguenti :
1. il parco deve essere 6000 metri in piano ( metri che non conteggiano scarpata, giardino scuola e parcheggi)
2. i 190 appartamenti devono avere il minor impatto inquinante possibile applicando regolamenti già attuati in comuni evoluti
3. dare possibilità alle immobiliari di poter costruire una parte maggiore di commerciale e quindi meno appartamenti (su questo punto alcuni intervenuti hanno dubbi)

A proposito del punto 2. ho presentato questa bozza:
"Gli edifici
siano correttamente orientati rispetto al sole: dovranno essere preferite ampie superfici vetrate verso sud-est e ovest, e limitata la costruzione di locali ciechi, anche se di servizio; gli interventi dovranno comunque tenere conto del contesto ambientale, architettonico e tipologico;
abbiano caldaie a condensazione per favorire nel tempo il risparmio energetico e diminuire emissioni di inquinanti
siano realizzati in modo che le strutture di tamponamento (pareti verticali, coperture) siano con livello di isolamento termico superiore a quello minimo di legge quindi :
abbiano le pareti esterne composte da materiali permeabili assorbenti, e con caratteristiche di accumulazione, di coibentazione e smorzamento (spessore > 30 cm);spessore dei solai intermedi > 40 cm (per isolamento acustico); pareti esterne idonee ad attutire il rumore dall'esterno, vetri doppi;
siano circondati di essenze arboree per ottenere il raffrescamento e la schermatura (dal rumore, dal vento e dalla radiazione solare estiva) che i parcheggi esterni non siano in asfalto per diminuire temperature esterne (ad esempio in green), mentre le autorimesse che siano interrate con giardino pensile superiore;
siano dotati di collettori solari per la produzione di acqua calda.
Per impedire la diffusione di sostanze inquinanti si utilizzino materiali da costruzione naturali e biocompatibili e materiali di coibentazione naturali privi di trattamenti sintetici, altamente traspiranti;
Che gli edifici siano integralmente accessibili al piano terra, dentro e fuori l’edificio, mediante l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche.
Sia garantito il diritto al sole : si deve tener conto di distanze sufficienti per garantire un corretto soleggiamento delle superfici esposte
Siano dotati di coperture isolanti ecologiche e raffrescanti (“tetti verdi”)
Per riferimento vedasi la Legge Regionale n. 26 del 23 dicembre 2004 della Regione Emilia Romagna che fissa regole e standard da introdurre nei regolamenti edilizi comunali.

venerdì, ottobre 07, 2005


Lo spirito di questa petizione è quella di aiutare l’amministrazione comunale a non commettere grossi errori che portino situazioni di disagio come è accaduto nella vicina Sassuolo.
190 appartamenti di piccole dimensioni sarebbero cmq un problema ovunque e c’è il rischio di creare una zona “ghetto”.
I nuovi arrivati vanno integrati a fianco degli stessi edifici dove viviamo , non chiusi in zone “speciali”, su questo tutti dovrebbero essere d’accordo.
Decidere un intervento residenziale così pesante un anno prima di un PRG è un fatto assolutamnete incredibile e anomalo.
Faccio presente che si è creato un circolo vizioso : il Comune ha bisogno di soldi e fa accordi con esponenti della lobby del mattone che così costruisce nuovi alloggi in cambio di oneri di urbanizzazione o quant’altro e così si rimpinguano (momentaneamente) le casse comunali.
La popolazione di lì a poco aumenta ed aumentano le richieste di più servizi.
Per finanziarli si stringono nuovi accordi con la lobby del mattone e così via all’infinito.
Questo giochino prima o poi si romperà.
Veniamo alle richieste in dettaglio.
1. il parco dicono che lo faranno.
Beh noi vogliamo vedere i disegni complessivi delle aree agricole concesse alle immobiliari per uso residenzial, del parco, delle scuole e della palestra.
Non ci accontenteremo di usare il giardino della scuola in estate come qualcuno pensa di fare!
2. Volumetrie che si vogliono accordare ai proprietari della ex fornace ed ex terzo fuoco, sono eccessivi, il comune può e deve decidere diversamente.
3. il numero degli appartamenti deve essere drasticamente ridotto e dimensioni devono essere decorose per le famiglie
P.S. ho allegato foto area presa da google su cui ho segnato: zone in verde che sono condominii di miniappartamenti.( in maniera arbitraria zone blu appartamenti nuovi, gialla il parco, viola le scuole e palestra)

martedì, ottobre 04, 2005

Salve sono Rudy, l'autore di questo blog.
Inizio con il testo della petizione che ha raccolto più di 700 firme in meno di 2 settimane.

La violenta urbanizzazione ha risparmiato un’ultima zona verde nell’area Tressano-Caffarello.
Il forte aumento dei nuovi arrivati non ha coinciso con la creazione di zone di aggregazione sociale, in primis un parco a disposizione di bambini, anziani e di vecchi e nuovi residenti.
Per impedire che da Ca de Fii al centro di Castellarano ci troviamo con una pista ciclabile a fianco di un’ininterrotta colata di cemento,
per porre le basi di una comunità più integrata invece di creare le premesse di un quartiere dormitorio dove gente estranea non si parla,
chiediamo che il Sindaco ed il consiglio comunale
a fianco delle scuole elementari di Tressano che finalmente sorgeranno in località Caffarello :
destinino una zona di almeno 6.000 metri quadri in piano, da adibire a parco attrezzato con giochi per bambini, panchine, alberi di alto fusto e che il progetto esecutivo sia definito con gli abitanti della frazione;
che tale area sorga a lato della pista ciclabile e la colleghi alla scarpata del Caffarello in modo da creare un’area di sosta e d’ombra indispensabile alle famiglie e alle persone anziane che la percorrono;
che tale decisione sul parco venga presa prima di qualunque altra variante al PRG sull’area, essendo il bisogno di creare un luogo di incontro e socializzazione, una necessità primaria della comunità.
rivedano la decisione di autorizzare la costruzione di ulteriori 200 mini-appartamenti attorno alle Scuole ; in particolar modo la scelta di concedere unità abitative di media inferiore agli 80 metri quadri.
Meglio sarebbe ridurre il numero di appartamenti ed aumentarne la superficie in modo da consentirne un utilizzo decoroso alle famiglie. Un intervento residenziale di questa entità dovrebbe comunque essere definito all’interno del nuovo PRG condividendo così maggiormente le scelte con la popolazione.