Ieri, venerdi 14 ottobre sono venute più di 60 persone alla riunione convocata al circolo di Tressano
Abbiamo deciso di scrivere alcune osservazioni sulle decisioni prese dal consiglio comunale che ha quasi ignorato le richieste della petizione firmata da più di 800 cittadini, sperando che questa volta siano oggetto di maggiore attenzione.
Tutti quelli che vogliano dire la loro e fare proposte costruttive scrivano un commento a questo messaggio.
Terremo conto delle osservazioni di tutti !!
Nella riunione abbiamo deciso che le prime osservazioni che porteremo al Sindaco saranno le seguenti :
1. il parco deve essere 6000 metri in piano ( metri che non conteggiano scarpata, giardino scuola e parcheggi)
2. i 190 appartamenti devono avere il minor impatto inquinante possibile applicando regolamenti già attuati in comuni evoluti
3. dare possibilità alle immobiliari di poter costruire una parte maggiore di commerciale e quindi meno appartamenti (su questo punto alcuni intervenuti hanno dubbi)
A proposito del punto 2. ho presentato questa bozza:
"Gli edifici
siano correttamente orientati rispetto al sole: dovranno essere preferite ampie superfici vetrate verso sud-est e ovest, e limitata la costruzione di locali ciechi, anche se di servizio; gli interventi dovranno comunque tenere conto del contesto ambientale, architettonico e tipologico;
abbiano caldaie a condensazione per favorire nel tempo il risparmio energetico e diminuire emissioni di inquinanti
siano realizzati in modo che le strutture di tamponamento (pareti verticali, coperture) siano con livello di isolamento termico superiore a quello minimo di legge quindi :
abbiano le pareti esterne composte da materiali permeabili assorbenti, e con caratteristiche di accumulazione, di coibentazione e smorzamento (spessore > 30 cm);spessore dei solai intermedi > 40 cm (per isolamento acustico); pareti esterne idonee ad attutire il rumore dall'esterno, vetri doppi;
siano circondati di essenze arboree per ottenere il raffrescamento e la schermatura (dal rumore, dal vento e dalla radiazione solare estiva) che i parcheggi esterni non siano in asfalto per diminuire temperature esterne (ad esempio in green), mentre le autorimesse che siano interrate con giardino pensile superiore;
siano dotati di collettori solari per la produzione di acqua calda.
Per impedire la diffusione di sostanze inquinanti si utilizzino materiali da costruzione naturali e biocompatibili e materiali di coibentazione naturali privi di trattamenti sintetici, altamente traspiranti;
Che gli edifici siano integralmente accessibili al piano terra, dentro e fuori l’edificio, mediante l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche.
Sia garantito il diritto al sole : si deve tener conto di distanze sufficienti per garantire un corretto soleggiamento delle superfici esposte
Siano dotati di coperture isolanti ecologiche e raffrescanti (“tetti verdi”)
Per riferimento vedasi la Legge Regionale n. 26 del 23 dicembre 2004 della Regione Emilia Romagna che fissa regole e standard da introdurre nei regolamenti edilizi comunali.
Abbiamo deciso di scrivere alcune osservazioni sulle decisioni prese dal consiglio comunale che ha quasi ignorato le richieste della petizione firmata da più di 800 cittadini, sperando che questa volta siano oggetto di maggiore attenzione.
Tutti quelli che vogliano dire la loro e fare proposte costruttive scrivano un commento a questo messaggio.
Terremo conto delle osservazioni di tutti !!
Nella riunione abbiamo deciso che le prime osservazioni che porteremo al Sindaco saranno le seguenti :
1. il parco deve essere 6000 metri in piano ( metri che non conteggiano scarpata, giardino scuola e parcheggi)
2. i 190 appartamenti devono avere il minor impatto inquinante possibile applicando regolamenti già attuati in comuni evoluti
3. dare possibilità alle immobiliari di poter costruire una parte maggiore di commerciale e quindi meno appartamenti (su questo punto alcuni intervenuti hanno dubbi)
A proposito del punto 2. ho presentato questa bozza:
"Gli edifici
siano correttamente orientati rispetto al sole: dovranno essere preferite ampie superfici vetrate verso sud-est e ovest, e limitata la costruzione di locali ciechi, anche se di servizio; gli interventi dovranno comunque tenere conto del contesto ambientale, architettonico e tipologico;
abbiano caldaie a condensazione per favorire nel tempo il risparmio energetico e diminuire emissioni di inquinanti
siano realizzati in modo che le strutture di tamponamento (pareti verticali, coperture) siano con livello di isolamento termico superiore a quello minimo di legge quindi :
abbiano le pareti esterne composte da materiali permeabili assorbenti, e con caratteristiche di accumulazione, di coibentazione e smorzamento (spessore > 30 cm);spessore dei solai intermedi > 40 cm (per isolamento acustico); pareti esterne idonee ad attutire il rumore dall'esterno, vetri doppi;
siano circondati di essenze arboree per ottenere il raffrescamento e la schermatura (dal rumore, dal vento e dalla radiazione solare estiva) che i parcheggi esterni non siano in asfalto per diminuire temperature esterne (ad esempio in green), mentre le autorimesse che siano interrate con giardino pensile superiore;
siano dotati di collettori solari per la produzione di acqua calda.
Per impedire la diffusione di sostanze inquinanti si utilizzino materiali da costruzione naturali e biocompatibili e materiali di coibentazione naturali privi di trattamenti sintetici, altamente traspiranti;
Che gli edifici siano integralmente accessibili al piano terra, dentro e fuori l’edificio, mediante l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche.
Sia garantito il diritto al sole : si deve tener conto di distanze sufficienti per garantire un corretto soleggiamento delle superfici esposte
Siano dotati di coperture isolanti ecologiche e raffrescanti (“tetti verdi”)
Per riferimento vedasi la Legge Regionale n. 26 del 23 dicembre 2004 della Regione Emilia Romagna che fissa regole e standard da introdurre nei regolamenti edilizi comunali.


