
Risparmio energetico e riduzione
delle emissioni? Solo frasi ad
effetto per convegni e bandi della
Provincia. La provincia ha rinnegato
le linee guida in tema di risparmio
energetico di palazzo Allende contenute
in un ordine del giorno presentato
dall’Idv e approvato a larga
maggioranza dal consiglio provinciale
a fine 2010. Erano d’a c c o rd o
per gestire al meglio i consumi energetici
degli edifici provinciali ma leggendo il capitolato
del bando di quest'estate ho
capito invece che la Provincia porta
avanti un contratto di gestione calore
tradizionale, in cui si metteranno
a bando un valore base di circa
14 milioni di euro in 5 anni, al termine
dei quali gli edifici resteranno
gli stessi e le uniche manutenzioni
incluse saranno quelle ordinarie.
Tutto il contrario di quello che si
dice nei convegni e in tanti documenti
della Provincia. L’ordine del
giorno impegnanva a gestire i consumi
energetici negli edifici provinciali
in maniera diversa, passando
per un’analisi energetica e portando
avanti una strategia fatta di investimenti
sull'isolamento degli edifici
più che sulla normale manutenzione
ordinaria - spiega Baccarani -
Alla fine del periodo di affidamento
ad una società all'ente Provincia rimane
la proprietà di un immobile
che vale di più, che consuma meno
ed emette meno CO2 nell'atomosfera,
oltre che ad uno sconto sui costi
tra il 5-10%.
Lo stesso Malagoli fece
uno splendido piano regolatore
di Reggio che parlava ad ogni passo
di sviluppo sostenibile e si trasformò
in una incredibile colata di cemento

